Quante tipologie di cuscino cervicale esistono nel mercato?
Le tipologie di cuscino cervicale nel mercato sono tantissime ognuna con le sue caratteristiche specifiche, o dalle forme più strane o ancora con materiali particolari. Questa è sicuramente una prima risposta che possiamo dare a chi si domanda su quanti ne esistono e quali scegliere. Negli ultimi anni, il mercato dei cuscini ortopedici anticervicale ha visto un'esplosione di prodotti con funzioni sempre più innovative. Le azienda produttrici si sono sbizzarrite nel cercare di presentare prodotti sia generici che super specifici creati con materiali sempre più tecnologici ed in alcuni casi ecosostenibili. Siamo passati negli anni dai cuscini con piuma o altro materiale di riempimento e materiali visco elastici come il memory foam, il lattice e cuscini motorizzati. Tutto questo abbinato ad una massiccia campagna pubblicitaria ha creato nel consumatore un pò di confusione su quale strada intraprendere.
Cercheremo ora di fare chiarezza analizzando tutta una seria di cuscini presenti sul mercato abbinando a loro anche la funzione specifica che svolgono, se la svolgono.
Come sempre partiamo con il solito consiglio, visto che si parla di salute e che ogni situazione è unica, consultate il vostro medico o fisioterapista di fiducia per una corretta determinazione del problema ed una corretta analisi sulla strada da intraprendere.
La prima grande distinzione va fatta tra cuscini notturni e quelli diurni.
Tra quelli notturni abbiamo tutta la serie di cuscini in memory foam o in lattice o in piuma o in altro materiale che servono, sostanzialmente, per dormire. SI differenziano da quelli diurni, come per esempio quelli riscaldanti e massaggianti o il supporto ad onda in silicone, che hanno prettamente una funzione ginnica e rilassante ma momentanea.
- Cuscini in memory foam: sicuramente i più venduti ed i più utilizzati. Questo materiale ha la capacità di adattarsi al corpo rendendo il sostegno personalizzato e duraturo nel tempo. Velocità di ritorno alla sua posizione naturale molto alta, anche se variabile dalla tipologia costruttiva. E' un prodotto di composizione chimico tra più materiali il cui mix può renderlo più o meno denso e di conseguenza più o meno duro. Scoperto, ed ancora utilizzato, dalla Nasa è sicuramente il materiale migliore presente oggi nel mercato. Con questo materiale incontriamo diversi tipi di cuscini con diverse forma, il più utilizzato è il doppia onda che segue perfettamente le curve naturali della nuca e del collo. Forma a saponetta regolare e classica per chi non ha particolari esigenze. Qui si aggiungono altre forme strane, nate in questo ultimo anno da aziende di importazione, per i quali è ancora sconosciuto il beneficio terapeutico. Anche qui il consiglio è sempre lo stesso provare alcuni giorni ed eventualmente cambiare fino a quando si trova la soluzione migliore.
- Cuscini in lattice: questo è un materiale naturale alternativo al memory. Negli anni passati ha avuto anche un boom di utilizzo, perchè visto come una valida alternativa al materiale visco elastico. Tutta via questo effetto novità è svanito nel tempo e molte aziende hanno smesso di produrlo. Non ha la stessa tenuta, in termini di sostegno, del memory, pur avendo dalla sua la maggior traspirazione. In linea teorica è un materiale che ha la stessa produttività del memory foam e quindi iniettabile in qualsiasi stampo di cuscino ma la scarsa produttività delle aziende che se ne occupano ha fatto si che nel mercato di cuscini in lattice si trovino sempre le stesse forme o poco più.
- Cuscini in piuma d'oca: non sappiamo se nel mercato ce ne siano ancora, di sicuro la produzione è molto limitata per il semplice fatto che con il riempimento non puoi dare una forma alternativa al cuscino, che diventa una mega saponetta più o meno alta a seconda della qualità di materiale. Difficile trovare un doppia onda riempito con piume, tecnicamente sarebbe molto difficile e la sua forma si perderebbe in poco tempo.
- Cuscini riscaldanti e massaggianti: questi appartengo alla categoria diurna, hanno una base dove ruotano delle sfere riscaldate da una resistenza. Funzionano? Difficile saperlo, sicuramente non è un cuscino per dormire, il suo utilizzo è limitato in qualche minuto al giorno. Quindi ha una valenza prettamente ginnica e rilassante.
- Supporti ad onda in silicone: Super novità di questo anno, strumento molto particolare che ha la funzione di fa appoggiare il collo cercando di far allungare la sua muscolatura, come concetto può essere anche valido se parliamo di dolore cervicale per accumulo di stress, ma anche qui siamo limitati a pochi minuti al giorno come utilizzo. La sua funzione è la stessa dei cuscini massaggianti.
Queste sono le macro aree dei cuscini, all'interno delle quali troviamo quello più alto, più basso, più morbido, più duro, più tecnologico e così via.
Se si vuole approfondire l'argomento e scoprire quel è il miglior cuscino del 2023, consigliamo questo articolo.
Molto interessante è anche l'articolo sulla guida per l'acquisto del cuscino.
Il cuscino cervicale è progettato per adattarsi alla forma del collo e della testa. Questo tipo di dispositivo può aiutare a prevenire l'infiammazione della zona cervicale, il mal di collo e la rigidità muscolare durante il sonno. La stessa National Library of Medicine (PUBmed) ha scritto un articolo sull'importanza dell'altezza e l'utilizzo del cuscino cervicale ed i suoi benefici.
Scegliere il cuscino può sembrare complicato ma va di pari passo con le proprie esigenze e necessità curative. Investire nella propria salute è diventato un privilegio che non va perso. Buon riposo a tutti!